Avanti:
"... Il gradevole testo non poteva essere meglio servito che dalla regia di Gianni Leonetti e dall'interpretazione di Beatrice Palme ..."
Il Giornale d'Italia:
"... Status symbol della donna in carriera, con tutti gli inevitabili risvolti di sofferta solitudine..."
Il Messaggero:
“…un linguaggio talora salace, altrimenti esplicito o impietoso tradisce la tensione di chi nella volubilità della protagonista vede uno sciupio di intelletto ed azione…eccellente l’interpretazione di Beatrice Palme che si trasforma a vista da ragazza acqua e sapone a donna provocante e smaniosa…la regia di Gianni Leonetti ne valorizza il crescendo ossessivo…”
Corriere della Sera:
“…Beatrice Palme coglie tutti i meritati applausi…il telefono è dunque il grimaldello che l’autore Roberto Mazzucco usa per forzare la fantasia e il desiderio…”
Paese Sera:
“…Lola gioca sulla trasgressione, ironizza sulla sensualità e per un’ora diverte il pubblico…garbata ed ironica la regia di Gianni Leonetti…”
Psicanalisi Contro:
“…prova di virtuosismo per attrice sola: Beatrice Palme che l’ha interpretato con l’aiuto della regia di Gianni Leonetti…ne esce un personaggio simpatico che riesce a catturare l’attenzione dello spettatore più smaliziato…”